Dreporter , si sa, ha un modo particolare di condurre le interviste, nel senso che cerchiamo sempre di dare la massima libertà di espressione, senza chiudere gli intervistati in una gabbia di domande che, spesso corrono il rischio di essere una ripetizione di cose già sentite.
La premessa era d’obbligo perché è stato proprio questo approccio che ha permesso di ottenere una visione nuova e, secondo il nostro modesto parere, molto interessante, su Cosmano Lombardo, Fondatore e CEO di SearchOn Media Group , che la maggior parte dei lettori conosceranno principalmente come ideatore e conduttore (insieme al suo staff, come ci tiene a rimarcare…), del Web Marketing Festival, evento che ha raggiunto una notevole popolarità e numeri di sicuro rilievo nazionale.
Ma la chiacchierata (perchè così la definirei...) con Cosmano è andata ben al di là di questo, esplorando argomenti che sono certo la maggior parte delle persone non conosce di lui, che, anche se può sembrare strano, per buona parte non fanno riferimento alle sue attività primarie.
Parliamo di un racconto che parla di vera amicizia, quella con Giorgio Taverniti, che definisce Cosmano “l’amico di sempre” (definizione meravigliosa), con il quale ha condiviso tutto o quasi fin dalla più tenera età.
Parliamo di impegno in organizzazioni umanitarie e nel sociale che, come spiegherà meglio con le sue parole, hanno tracciato un solco profondo nella sua educazione e quindi nei suoi principi morali, che, come ci tiene a ricordare, cerca sempre di avere ben presente davanti e, in alcuni casi, rappresentano la vera motivazione di tutto ciò che è alla base del suo lavoro imprenditoriale.
Parliamo di una persona che fa formazione avanzata in campo digital, ma che ha parlato per quasi un ora senza usare termini tecnici e senza inglesismi
Una chiacchierata che parla di collaborazione e condivisione (quella vera, non quella di facebook…), ma anche di tentativi, idee, sogni.
Il bello di questo lavoro è, ogni tanto, riuscire a “parlare” con le persone, esercizio spesso dimenticato ma che, se applicato correttamente, può riservare delle piacevoli sorprese, come appunto questa intervista che mi ha permesso di conoscere una persona ben diversa rispetto alle mie aspettative e che mi ha colpito positivamente.
