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MIC – Misery Index Confcommercio: ad agosto l’indice di disagio sociale scende a 16,6 (-0,9 su luglio)

Il MIC di agosto 2022 – l’indicatore nella formulazione attuale sottostima la disoccupazione estesa in considerazione dell’impossibilità di enucleare il numero di scoraggiati e sottoccupati – si è attestato su un valore stimato di 16,6, in riduzione di nove decimi di punto sul mese precedente. Il ridimensionamento è attribuibile a una dinamica più contenuta dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto che ad agosto hanno registrato una variazione, su base annua, del 7,7% a fronte dell’8,7% del mese precedente. Tale evoluzione è ascrivibile al brusco ridimensionamento (-8,9% congiunturale) registrato nel mese dai prezzi dei carburanti.

Ad agosto 2022, nonostante il tasso di disoccupazione ufficiale abbia segnalato un ulteriore ridimensionamento attestandosi al 7,8% – un decimo di punto in meno rispetto a luglio – si sono consolidati i segnali di un peggioramento del mercato del lavoro. Il dato è sintesi di una riduzione degli occupati (-74mila unità sul mese precedente) e del numero di persone in cerca di lavoro (-31mila unità in termini congiunturali). A questa evoluzione si è associata, una crescita degli inattivi (+91mila unità su luglio). Nello stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state oltre 20,6 milioni, a cui si sommano oltre 12 milioni di ore (dato in aumento) per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di CIG effettivamente utilizzate, destagionalizzate e ricondotte a Ula si stima che questo corrisponda a circa 60mila unità lavorative standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha determinato un tasso di disoccupazione esteso pari all’8,7% (tab. 1), in modesta riduzione rispetto a luglio.

Ad agosto i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione tendenziale del 7,7% in rallentamento rispetto all’8,7% del mese precedente. Questa evoluzione ha riflesso, in gran parte, il netto ridimensionamento dei prezzi dei carburanti. Le prime stime di settembre indicano, peraltro, il ritorno a dinamiche più sostenute sulla spinta di una progressiva crescita dei prezzi degli alimentari. In considerazione dei segnali negativi che iniziano a manifestarsi sul versante dell’occupazione, attesi in peggioramento in conseguenza di un sempre più probabile rallentamento dell’economia, e di una dinamica inflazionistica ancora elevata si consolidano i timori di un possibile ampliamento, nei prossimi mesi, dell’area del disagio sociale

La figura 1 mostra le due componenti del MIC (in rosso l’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto e in blu la disoccupazione estesa), mentre l’ingrandimento riporta l’andamento complessivo del disagio sociale negli ultimi dieci mesi.

Tabella 1: Prezzi, disoccupazione e Misery Index Confcommercio (MIC) in Italia

anno disoccupazione ufficiale (%) disoccupazione estesa (%) * Δ% prezzi-alta frequenza di acquisto MIC*
2007 6,2 6,9 2,9 10,8
2013 12,3 15,2 1,6 20,4
2019 9,9 11,1 0,8 14,7
2020 9,3 13,4 0,2 17,1
2021 9,5 12,1 1,9 16,6
2022-I trim 8,5 9,7 5,4 16,2
2022-II trim 8,1 9,0 7,0 16,6
2021-Novembre 9,0 10,6 3,7 16,1
2021-Dicembre 8,8 10,2 4,0 15,9
2022-Gennaio 8,7 10,0 4,3 15,8
2022-Febbraio 8,5 9,7 5,3 16,2
2022-Marzo 8,3 9,4 6,5 16,7
2022-Aprile 8,2 9,2 5,8 16,0
2022-Maggio 8,0 9,0 6,7 16,3
2022-Giugno 8,0 8,9 8,4 17,4
2022-Luglio 7,9 8,8 8,7 17,5
2022-Agosto 7,8 8,7 7,7 16,6

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia su dati ISTAT ed INPS.
(*) I dati degli ultimi tre mesi sono frutto di stima

Photo by Javier Vinals on Unsplash


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