
Con tre datacenter in Lombardia Microsoft presenta la prima cloud region in Italia che a breve sarà a disposizione delle aziende clienti che impiegano Microsoft Azure o Microsoft 365 mentre tra non molto seguiranno Dynamics 365 e Power Platform.L’annuncio è stato dato in occasione della giornata Microsoft Made in DigItaly. «Il lancio della cloud region di Microsoft è un fatto rilevante per la Lombardia e l’Italia – spiega Valentino Valentini, viceministro del ministero delle Imprese e del Made in Italy -. L’iniziativa porta non solo opportunità di occupazione di qualità, ma soprattutto fornisce strumenti e infrastrutture tecnologiche che permettono alle aziende e alla pubblica amministrazione di procedere lungo la via della transizione digitale. L’obiettivo del Governo è creare un ecosistema che accresca il livello di competitività, tuteli il Made in Italy da fenomeni di contraffazione, ottimizzando i processi produttivi, il controllo di qualità nonché la logistica e la sostenibilità energetica. La cloud region di Microsoft permette il raggiungimento di questi obiettivi». I datacenter nella regione, secondo la multinazionale Usa, hanno i massimi livelli di sicurezza, privacy e performance e contribuiranno alla sovranità dei dati e ad accelerare la transizione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio. Il region datacenter rientra nel progetto Ambizione Italia, il più ampio piano di investimenti di Microsoft in Italia con uno stanziamento pari a 1,5 miliardi di dollari in cinque anni annunciato nel 2020 ed è pensato per creare nuove opportunità di crescita attraverso la tecnologia cloud per le imprese, per modernizzare la pubblica amministrazione e formare i professionisti sulle competenze digitali necessarie per portare a compimento la transizione digitale del Paese.Negli ultimi mesi, alcuni partner strategici di Microsoft Italia sono entrati a far parte della Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance, sviluppata per sostenere le aziende locali a cogliere le opportunità della nuova infrastruttura datacenter per i loro progetti di trasformazione digitale. L’Alleanza conta ad oggi 32 partner su tutto il territorio. La nuova region datacenter contribuirà in modo significativo alla crescita economica e alla nascita di opportunità di lavoro per sostenere l’innovazione digitale. Secondo un recente studio di Idc, nei prossimi quattro anni Microsoft, il suo ecosistema di partner e clienti cloud insieme potrebbero generare circa 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi e creare oltre 237mila nuovi posti di lavoro. La cloud region rappresenta circa il 17,1% del totale dei nuovi ricavi stimati ovvero 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi.
Tra i primi utilizzatori dei queste nuove infrastrutture c’è Poste Italiane che da tempo utilizza le tecnologie Microsoft per accelerare la propria trasformazione digitale e offrire ad aziende e pubbliche amministrazioni italiane una nuova serie di soluzioni digitali congiunte. «La nostra collaborazione con Microsoft oggi si concentra sull’introduzione di infrastrutture e sull’applicazione di strumenti di analisi dei big data in grado di realizzare la trasformazione del nostro modello tecnologico allineandolo alle migliori tech-company – aggiunge Matteo Del Fante, ad di Poste Italiane -. Vogliamo essere il ponte tra i grossi centri di innovazione italiani e il territorio per lo sviluppo delle imprese e delle competenze digitali, sostenendo l’ecosistema di start-up e Pmi italiane». Oltre a Poste Italiane hanno già scelto la piattaforma Basicnet, Sperlari, illimity, Elite il private market del gruppo London Stock Exchange.
L’Italia si aggiunge così alle oltre 60 cloud region di Microsoft e diventerà una delle più ampie delle 17 region datacenter annunciate o già lanciate in Europa. La cloud region locale sarà infatti aperta sia alle imprese italiane per sostenerle nell’implementazione di servizi sul territorio, sia a tutte quelle organizzazioni globali che vogliono fare leva sulla region italiana per accelerare la loro trasformazione digitale. Microsoft con la nuova region datacenter fornirà servizi cloud anche alla Pubblica Amministrazione come parte del Polo Strategico Nazionale (PSN) facendo leva su Microsoft Cloud for Sovereignty, una nuova soluzione introdotta nel luglio 2022 che soddisfa gli standard di classificazione dei dati del governo nazionale e supporta gli obiettivi di trasformazione digitale del Paese con tecnologie basate su cloud pubblico, controlli e policy governance. “Con la prima cloud region, vogliamo consolidare ulteriormente il nostro impegno quale partner strategico per la crescita dell’Italia grazie all’innovazione digitale. Insieme ai nostri partner, siamo al fianco delle imprese italiane, pubbliche e private, per offrire loro un accesso a servizi cloud innovativi e sicuri attraverso i quali potranno migliorare la competitività e lo sviluppo sostenibile. Questo è il più grande investimento che Microsoft ha fatto in Italia in questi 40 anni con tecnologie e programmi per generare un ecosistema virtuoso di innovazione nel nostro Paese» conclude Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia.
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