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Massimo Tessitore (Intesa San Paolo) ci spiega Jiffy

il Responsabile Multicanalità ci parla del servizio Jiffy per i pagamenti instantanei

Jiffy ( http://jiffy.sia.eu/it) è il servizio sviluppato da SIA per inviare e ricevere denaro in tempo reale dallo smartphone

Per saperne di più abbiamo intervistato Massimo Tessitore – responsabile Direzione Multicanalità Integrata Intesa Sanpaolo

D. Il Servizio Jiffy è un servizio innovativo dal punto di vista dei pagamenti istantanei da smartphone e consente in totale sicurezza di concludere le transazioni commerciali con oltre 150 esercizi convenzionati con Intesa Sanpaolo. Come pensa che questo servizio di pagamento digitale possa migliorare il rapporto con il bacino di utenza professionale e privata?

R. JiffyPay può rappresentare una svolta perché per pagare in maniera semplice e veloce non servono null’altro che due smartphone, dispositivi ormai ampiamente diffusi sia presso i privati sia presso i piccoli e medi esercenti.

La sicurezza è garantita dal fatto che ogni pagamento avviene attraverso l’app della propria banca, Intesa Sanpaolo Mobile, utilizzata da oltre 2 milioni di clienti. Basta estrarre il proprio smartphone e avvicinarlo al cellulare o al tablet dell’esercente per concludere un pagamento.

Una esperienza paragonabile o ancora più immediata rispetto al gesto di estrarre le banconote dal portafoglio. Non più resti, monete e portafogli voluminosi.

Pensiamo che questi ingredienti rappresentino la chiave per la diffusione di JiffyPay nel mondo dei micropagamenti dove ancora predomina l’utilizzo del contante (es. Bar, edicole, ambulanti e tassisti).

D.dal punto di vista comunicazionale e tecnologico in che modo Banca Intesa Sanpaolo è riuscita ad implementare questo servizio aggiuntivo e a promuoverlo alla sua clientela?

R. Abbiamo iniziato con l’iniziativa “Intesa Sanpaolo per pagare ti basta il cellulare” con cui abbiamo lanciato il servizio e raggiunto oltre 150 negozi dove si può già pagare con Jiffy a Roma, Torino e Milano. Vogliamo sicuramente ampliare la diffusione del servizio in queste tre metropoli per poi estenderla ovunque in Italia, partendo dalle restanti principali città.
Il target primario sono tutti i piccoli e medi esercenti dove abbiamo una prevalenza di micropagamenti.

Anche se abbiamo già avuto richiesta di attivare i pagamenti Jiffy presso player più grandi, come ad esempio la Grande Distribuzione.

Dal punto di vista tecnologico abbiamo adottato le migliori soluzioni per garantirci una esperienza ottimale, il più simile possibile al “tap and go”

L’innovativo impiego della tecnologia ultrasuoni, infatti, permette al cliente di pagare semplicemente autorizzando una notifica di pagamento inviata dall’esercente.

Questa tecnologia si aggiunge alle modalità tradizionali di geolocalizzazione o alla lettura di un QR code che però richiedono un numero maggiore di azioni sullo smartphone da parte del cliente.

D. Per il futuro Banca Intesa Sanpaolo potenzierà il servizio JiffyPay? Sono previsti ulteriori investimenti in comunicazione digitale?

R. Continueremo a investire con diversi strumenti di comunicazione per diffondere JiffyPay e le altre nostre soluzioni di Digital Payments in modo da far crescere la cultura dei pagamenti digitali e incentivarne l’utilizzo.

D.Pensa che il Servizio Jiffypay sia accolto in maniera positiva dagli esercenti commerciali convenzionati? Si può avere un abbattimento dei costi?

R. Dai primi riscontri gli esercenti, che contrariamente a quanto si può pensare sono molto aperti a sperimentare nuovi sistemi di incasso, apprezzano moltissimo il fatto di potere ricevere pagamenti in tempo reale in maniera semplice e veloce. Smaltiscono più velocemente la coda in cassa e non devono gestirsi il contante.

Anche la struttura commissionale applicata risulta competitiva e particolarmente incentivante in particolare sui micropagamenti in quanto fino a 10 euro il commerciante non paga alcuna commissione.

I clienti, dal canto loro, adorano la possibilità di uscire veramente solo con il telefono ed avere tutta la libertà di potere pagare con lo smartphone anche solo un caffè.

Questa è la vera “rivoluzione” dei pagamenti.

Tra i clienti c’è molta curiosità per la novità, soprattutto per l’innovativa modalità di pagamento tramite ultrasuoni che offre una esperienza di pagamento davvero immediata.


Cosa è Jiffy?

riportiamo di seguito il comunicato stampa dell’azienda

Jiffy, il servizio sviluppato da SIA per inviare e ricevere denaro in tempo reale dallo smartphone

Dopo i pagamenti “Person to Person” (P2P), è infatti partita nelle città di Milano, Roma e Torino la fase del progetto “Person to Business” (P2B) che consente agli utenti di pagare via app in modo istantaneo e in totale sicurezza presso oltre 150 esercizi convenzionati da Intesa Sanpaolo.
 
Il pagamento in negozio avviene tramite la lettura del QR Code creato dall’esercente al momento dell’acquisto. In particolare, l’esercente inserisce l’importo di spesa sulla propria app e in tempo reale viene generato un QR Code che il cliente deve semplicemente inquadrare con lo smartphone. Il cliente visualizza i dettagli del pagamento sulla propria app e autorizza la transazione attraverso impronta digitale o PIN. Sia l’esercente che il cliente ricevono in tempo reale una notifica dell’esito dell’operazione e i fondi sul conto corrente dell’esercente sono accreditati immediatamente.
 
JIFFY PER IL P2P
 
Attualmente Jiffy conta più di 4,2 milioni di utenti e oltre 120 banche italiane aderenti.

E’ il primo servizio per pagamenti digitali “Person to Person” (P2P) nell’Eurozona.
 
Jiffy è a disposizione dei correntisti di Banca Mediolanum, BNL, Banca Nuova (Gruppo BPVI), Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Cassa Centrale Banca, Che Banca!, Cariparma, Carispezia, Friuladria, Gruppo Carige, Gruppo Veneto Banca, Hello bank!, Inbank, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Raiffeisen, Sparkasse, UBI Banca, UniCredit, Webank e Widiba. Prossimamente disponibile anche per Volksbank Banca Popolare e altri Gruppi.
 
Una volta attivati tutti gli istituti di credito, il servizio sarà, quindi, fruibile da oltre 32 milioni di conti correnti italiani, pari a oltre l’80% del totale.
 
COME FUNZIONA JIFFY
 
Jiffy è utilizzabile su smartphone con sistema operativo Android, iOS, Windows Phone e si caratterizza per la velocità e la facilità d’uso. Per usufruire del servizio occorre essere titolari di un conto corrente in una banca aderente. Per attivarlo bisogna registrarsi sul sito della propria banca e scaricare l’app fornita dalla banca stessa.
 
Per trasferire denaro dallo smartphone, basta selezionare il destinatario dalla rubrica personale presente nell’app della banca, inserire l’importo, un eventuale messaggio e con un click il denaro viene immediatamente inviato e può essere subito utilizzato dal beneficiario.
 
Se quest’ultimo è di una banca aderente a Jiffy, l’addebito e l’accredito dei fondi saranno immediati. Viceversa, il pagamento rimarrà in sospeso ma tramite l’app si potrà inviare un messaggio per segnalarne la presenza e le modalità per incassarlo.
 
JIFFY GIA’ PRONTO PER INVIARE E RICEVERE DENARO IN EUROPA 
 
Basato su bonifico SEPA, Jiffy è un servizio aperto a tutte le banche operanti nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro, potenzialmente utilizzabile da oltre 400 milioni di correntisti europei.
Conforme agli standard dell’European Retail Payment Board (ERPB), è già predisposto per essere integrato con RT1, l’infrastruttura pan-europea di instant payments che verrà realizzata da EBA Clearing entro novembre 2017.
 
Il servizio Jiffy di SIA è stato sviluppato in collaborazione con GFT, fornitore mondiale di soluzioni di information technology per servizi finanziari.

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