
Attraverso il Fondo Rilancio Startup, da Cdp Venture Capital SGR arriva un investimento di 1 milione di euro erogabile in due tranche a favore di Hoopygang, società di influencer marketing italiana, nata nel 2017 in Nana Bianca, cui si è poi affiancato il socio StartupItalia editore in Italia con focus sul del mercato innovativo e tecnologico. L’operazione fa leva sul contestuale aumento di capitale sottoscritto dal socio Nana Bianca per ulteriori 250 mila euro e segue un complessivo percorso di sviluppo che negli ultimi 12 mesi ha portato i due principali attuali azionisti a incrementare il capitale di oltre 1 milione di euro.
«Crediamo profondamente nel progetto di Hoopygang. Riteniamo infatti che il settore del marketing digitale – afferma Alessandro Sordi, co-founder e ceo di Nana Bianca – debba ancora esprimere il massimo delle proprie potenzialità, spinto anche dall’uso delle nuove tecnologie trainate da AI e Blockchain. Fin dalla sua costituzione, l’agenzia e il suo team sono focalizzati su questi temi e i tempi sono maturi per ulteriori crescite future».
L’azienda di suo può contare su numeri in progressione. «A metà settembre – annuncia Danila Paladino, cfo di Hoopygang – i ricavi relativi a campagne adv rilasciate o in corso e a contratti già conclusi hanno raggiunto i 2,8 milioni di euro. E siamo fiduciosi che la parte finale dell’anno, una fase di norma molto intensa nella produzione di nuovi lavori, porterà a confermare il raggiungimento del nostro budget, consentendoci di archiviare il 2023 con un giro d’affari pari a 3,8 milioni, in crescita quindi del 40,4% rispetto al 2022».
Le nuove risorse a disposizione della company saranno utilizzate principalmente per lo sviluppo e l’implementazione del software proprietario Relations, cuore della società, progettato per massimizzare il coinvolgimento dei consumatori e generare risultati tangibili per i brand attraverso un processo data-oriented che permette di verificare e selezionare i profili di influencer più adatti alle singole campagne. «Hoopygang – ricorda il CEO, Simone Pepino – ha un posizionamento fortemente tecnologico, alimentato dall’uso dell’intelligenza artificiale utilizzata per ottimizzare tutte le fasi delle campagne».

Sotto la lente del piano industriale della company per i prossimi anni c’è anche l’acquisizione di nuovi talent internazionali che potranno essere utilizzati per supportare le iniziative di comunicazione di brand del nostro Paese. «Si tratta – osserva Pepino – di un passaggio significativo perché potrà aiutarci a cogliere e sviluppare appieno le potenzialità offerte dalla profonda fase di evoluzione e trasformazione che vive oggi l’influencer marketing. Questa disciplina sta infatti acquisendo ormai una dimensione fortemente tecnica e specializzata. Lo prova il fatto che gli advertiser chiedono riscontri precisi e puntuali circa le performance ottenute, pretendono metriche, ritorni, call to action. E in questa precisa direzione si muove Hoopygang».
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